El Raval Barcellona
Una passeggiata nel quartiere Raval
El Raval (l’ex Barrio Chino) è un quartiere quasi completamente trasformato. Antico rifugio di artisti, intellettuali, travestiti e prostitute. Conserva ancora un’aria bohemien, ma la modernità vi si è insediata. Oggi, il quartiere del Raval ospita un grande museo di arte contemporanea, gallerie d’arte, negozi e ristoranti alla moda.
Come visitare El Raval
Il quartiere El Raval si trova nella Ciutat Vella (la città vecchia) di Barcellona, in Spagna. Confina con i quartieri Gotico, Sant Antoni e Poble Sec. È delimitato a est da La Rambla, a nord da via Pelai, a ovest dalla ronda de Sant Pau e a sud dall’avenida del Paral·lel, che segna il confine con il quartiere di Poble Sec.
Diverse opzioni per raggiungere El Raval con i mezzi pubblici:
Metro: Puoi prendere le linee L2 o L3 della metropolitana e scendere alla fermata Paral·lel. Da lì, puoi raggiungere El Raval a piedi.
Autobus: Anche gli autobus 20, 36, 57, 64, 91 e 120 servono il quartiere di El Raval. Puoi prendere uno di questi autobus e scendere alla fermata più vicina alla tua destinazione.
Bus turistico: la linea rossa ferma in Plaça de Catalunya, World Trade Center o ai piedi della Colonna di Cristoforo Colombo. La fermata più vicina a El Raval con la linea blu è Plaça de Catalunya.
Mappa di El Raval
Il nostro consiglio: Situato in posizione ideale nel centro di Barcellona, El Raval offre numerosi hotel:
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Itinerario turistico del quartiere El Raval
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Mercato della Boqueria

Il Mercato della Boqueria (Mercat de Sant Josep) è uno dei mercati più emblematici di Barcellona. Situato lungo La Rambla, conquista con i suoi coloratissimi banchi pieni di frutta, verdura, pesce, salumi, spezie e dolci locali. Fondato nel XIX secolo, resta un luogo vivace dove si incrociano abitanti, cuochi e visitatori curiosi. Si possono gustare succhi di frutta freschi, tapas o prodotti tipici catalani in un’atmosfera animata e autentica.
La Rambla, 91, 08001 Barcellona, Spagna
Accesso libero – mercato coperto
Metro: L3 – Fermata Liceu
Palazzo Güell

Il Palazzo Güell è uno dei primi capolavori di Antoni Gaudí, costruito tra il 1886 e il 1890 per l’industriale Eusebi Güell. Situato a pochi passi da La Rambla, questo palazzo urbano unisce lusso, innovazione architettonica e simbolismo. Dietro la sua austera facciata in pietra si cela un interno sontuoso, con volumi sorprendenti, giochi di luce, dettagli in ferro battuto e una terrazza sul tetto popolata da colorati camini, precursori delle opere maggiori di Gaudí.
Carrer Nou de la Rambla, 3-5, 08001 Barcellona, Spagna
Metro: L3 – Fermata Liceu
Monastero Sant Pau del Camp

Il Monastero di Sant Pau del Camp è uno degli edifici religiosi più antichi di Barcellona, nascosto con discrezione nel quartiere del Raval. Questo antico monastero benedettino, fondato nel IX secolo, conserva una splendida chiesa romanica dalle linee sobrie e un chiostro tranquillo ornato da capitelli scolpiti. Luogo di silenzio e spiritualità, offre un contrasto sorprendente con il trambusto urbano e testimonia le origini medievali della città.
Carrer de Sant Pau, 101, 08001 Barcellona, Spagna
Metro: L2 – Fermata Paral·lel
Museo di Arte Contemporanea di Barcellona (MACBA)

Il MACBA è il principale museo di arte contemporanea di Barcellona, ospitato in un edificio luminoso e minimalista progettato dall’architetto Richard Meier. Contiene una vasta collezione di opere dalla seconda metà del XX secolo, valorizzando la creazione catalana e internazionale. Situato nel cuore del quartiere del Raval, il MACBA è anche uno spazio vitale, circondato da skater, giovani artisti e da un’energia urbana che riflette l’arte che ospita.
Plaça dels Àngels, 1, 08001 Barcellona, Spagna
Metro: L1, L2 – Fermata Universitat oppure L3 – Fermata Liceu
Centro di Cultura Contemporanea di Barcellona (CCCB)

Il CCCB (Centro di Cultura Contemporanea di Barcellona) è un centro culturale dinamico dedicato alla riflessione contemporanea in tutte le sue forme: mostre, conferenze, festival, cinema, installazioni interattive... Situato in un ex ospizio magnificamente ristrutturato, a pochi passi dal MACBA, il CCCB esplora i grandi temi del nostro tempo — urbanistica, società, arte e tecnologia — con un approccio innovativo e accessibile. Il suo cortile vetrato, aperto sulla città, simboleggia perfettamente questo dialogo tra passato e futuro.
Carrer de Montalegre, 5, 08001 Barcellona, Spagna
Metro: L1, L2 – Fermata Universitat oppure L3 – Fermata Liceu
El Gat de Botero
El Gat de Botero è una scultura monumentale in bronzo raffigurante un gatto dalle forme rotonde e giocose, opera dell’artista colombiano Fernando Botero. Installata dal 2003 sulla Rambla del Raval, è diventata uno dei simboli più amati del quartiere. Con la sua espressione placida e le proporzioni generose, questo “gatto gigante” invita al gioco, alle foto e alla curiosità, conquistando sia i bambini che i passanti.
Rambla del Raval, 08001 Barcellona, Spagna
Metro: L3 – Fermata Liceu o Drassanes
Storia di El Raval nel corso dei secoli
Nel Medioevo, El Raval era un quartiere situato fuori dalle mura della città di Barcellona. Era abitato principalmente da artigiani e operai. In quel periodo, il quartiere conobbe una forte crescita grazie all’arrivo di nuovi abitanti provenienti dalle zone rurali circostanti.
Nel XVIII secolo, il quartiere iniziò a degradarsi a causa della crescente povertà. Tuttavia, all’inizio del XIX secolo, la costruzione della Rambla portò nuova vitalità economica a El Raval, con l’apertura di numerosi negozi e locali di intrattenimento.
Nel XX secolo, il quartiere visse un’esplosione demografica dovuta all’immigrazione. Tuttavia, fu colpito anche da povertà, criminalità e prostituzione. Negli ultimi decenni, la città di Barcellona ha avviato numerosi progetti di riqualificazione urbana per rivitalizzare El Raval. Tali progetti hanno incluso la costruzione di nuovi edifici, il restauro di edifici storici e la creazione di spazi pubblici.
Oggi, El Raval è un quartiere vivace e cosmopolita, apprezzato sia dai barcellonesi che dai visitatori per la sua vivacità culturale e la sua atmosfera accogliente. È considerato uno dei quartieri più multiculturali della capitale catalana.
El Raval, anticamente noto come Barrio Chino
Il quartiere di El Raval era comunemente chiamato “Barrio Chino” dagli anni 1920 fino agli anni 1980. Questa denominazione non aveva nulla a che vedere con la comunità cinese, allora molto esigua in Catalogna. In realtà, il quartiere prendeva questo nome per la presenza di numerosi bordelli, sale da gioco, droga e criminalità organizzata.
Era considerato un luogo pericoloso e malfamato. Negli anni ’80, il termine “Barrio Chino” divenne dispregiativo e venne progressivamente sostituito dal nome “El Raval”, in parallelo a un’ampia trasformazione urbanistica.
Il periodo bohemien di El Raval
Il quartiere di El Raval ha vissuto diversi periodi letterari e bohemien nel corso della sua storia. Uno dei più noti fu all’inizio del XX secolo, noto come “Renaixença”. Tra gli scrittori più celebri dell’epoca ricordiamo Jacint Verdaguer, Mercè Rodoreda e Josep Pla. Negli anni ’60 e ’70, El Raval divenne un punto di riferimento per la controcultura e la bohème. Vi abitavano numerosi artisti, musicisti e scrittori, tra cui il poeta Joan Brossa, il compositore Carles Santos e gli scrittori Manuel Vázquez Montalbán, Terenci Moix e il regista Joaquim Jordà i Català.
Più recentemente, El Raval è diventato un centro per l’arte contemporanea e alternativa, con numerosi musei, gallerie e spazi espositivi, oltre a festival di arte e musica durante tutto l’anno.